Giancarlo Sissa

INEDITI di Giancarlo Sissa
Rassegna POETRY 2020 Festival InTempo
in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti

  

Senza titolo alcuno

Vi lamentate ma invece
dovreste saperlo che fuori
da questa pioggia non c’è
piú  nessuno, come nella Pasqua
di sei anni fa che dietro le parole
non c’erano nemmeno gli occhi
o due sedie impagliate, rotte
in riva ai sogni di una latteria
e anche adesso, appena dietro
la folla, la città apre i suoi deserti,
anche adesso, io cammino
e mi sfiora una signora con il cane
e mi sorride senza vedere me,
nemmeno se c’ero domani
o un’altra volta come nel tempo
di chi beve ancora un po’


 

Compleanno

Caro amico mio,
alle tre di notte – o del mattino –
piove come se esistesse Dio
e tengo sul cuore il libro
di un grande amore, steso
sul divano dove tremo
con la mano tastando il polso
di un’avventura parigina
alta nel suono di un violino
e alte anche le vie percorse
e le attese a perdifiato accanto
o dietro la silhouette distratta
e amata di una dolcissima
resa di una splendida disfatta
lungo le rive del diverso fiume
sempre uguale – quello del bene
quello del male- o la Senna
che ci abita il cuore, il tratto
lieve e innamorato di una penna
a siglare il tempo dato e sdato


*

 

Cosa ce ne facciamo
di tutta questa falsa gentilezza
di tutta questa correttezza
senza odore, senza mani, senza
passione d’amore?
Si sincerano che esista ancora
mi toccano la spalla quasi
con timore mi guardano
di sottecchi …
si, anch’io  sono scomodo
in modo involontario, sempre
semiaperto come un cassetto vuoto
pieno di niente o bianco diario
di poveri vecchi
e i negozi chiusi il sabato
pomeriggio, il nulla di quintali
di famiglie in giro ognuno
col nome di mille altri,
tutti uguali, stessa culla

Giancarlo Sissa è​ nato a Mantova nel 1961 e vive a Bologna. Ha pubblicato le seguenti raccolte poe­tiche: Laureola (Book Editore 1997), Pri­ma della tac e altre poesie ( Marcos y Marcos 1998), Il mest­iere dell’educatore (Book Editore 2002), Manuale d’insonnia (Aragno 2004), Il ba­mbino perfetto (Manni 2008), Autoritratto (poesie 1990-2012) (italic/pequod 2015­), Persona minore (q­udulibri 2015) e Arc­hivio del Padre (MC edizioni 2020). È presente in numerose antologie. Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue st­raniere. Suoi testi compaiono nel volume “Sospeso respiro – Poesia di pandemia” a cura di Gabrio Vitali (Moretti&Vitali Editori, 2020)


Giancarlo Sissa, Festival inTempo, 2020.
Foto di Virginia Morini.