Luigina Bigon

Rassegna 2018

 

LA GRANDE MADRE

Ti ricordi, fratello, quando
gettasti i dadi per giocarti
la tunica di nostra madre
e lei non disse nulla.
Anche nostro padre sepolto
non disse nulla.
Anch’io non dissi nulla.
Le ore della pendola
mormoravano nel silenzio,
le ombre della casa
si allungavano nei corridoi
allagavano ogni cosa.
Anche i passi erano presi
da quel rumore sospeso
e nella sera tutto si fece cupo.
La grande madre se ne stava zitta
sopra un ramo secco
ad ascoltare la voce del gufo,
lei che senza parole ti aveva visto
infilare le dita dentro la coppa di peltro
a rapinare tutte le monete d’argento.
Anche lei non disse nulla
solo il vento raccolse il suo respiro.
       Le mie mani…
       Le tue mani, fratello…
Fratello ti perdono, ma vai lontano
dove tutte le parole non dette
si sgretolano sugli scogli della memoria.
Tieniti tutti i silenzi impaludati.
Io me ne vado dove il vento
forse perdona il mio silenzio.

 

  

Storia e testimonianza di un gruppo letterario
FORMICA NERA
Bologna 1949 – 2016
F.lli Corradin Editori – Urbana (Padova) – 2016

 

LA MOSCA DI STRAND

La mosca di Strand ti vola addosso
come la sua alla fine del tramonto.

Anche l’ombra scompare,
se ti tocchi la fronte senti che è fredda.

Galleggi nell’acqua parola alla deriva
anche se oggi ti sei vestita di rosso.

Il pensiero vola come un uccello vagabondo
in un cielo slegato mentre le anatre
starnazzano nelle pozze di periferia.

Fa freddo, la brace incenerisce come la nucleare
su Hiroshima. Uno spettro sulla parete,
la mosca vi si posa sopra. 

 

 


 

LUIGINA BIGON nasce a Padova dove risiede. Ha svolto attività nell’ambito della progettazione dell’ornato artistico dell’Alta Moda della calzatura femminile. Sue creazioni sono esposte nella Saletta Egizia del Museo della Calzatura d’Autore di Villa Foscarini Rossi di Stra (VE) vedi Europena a Collections, Luigina Bigon – Google Arts & Culture.Incline alla poesia ha pubblicato le raccolte Barattare Sogni, Clessidra 1989; Lucenenèra, Maseratense 1995. Cercando O, Panda 2001 e Diacronicità, ponte Sottomarina/Cina, Cleup 2009, entrambe tradotte in inglese da Adeodato Piazza Nicolai. Ha ideato e curato Vajont, Padova e i suoi artisti, Imprimenda 2003, e numerose altre antologie. Membro del direttivo del “Gruppo letterario Formica Nera” e del “Gruppo poeti Ucai” di Padova, di cui è stata fondatrice nel 1989. Suoi testi sono stati pubblicati in varie antologie e in riviste sia nazionali che americane quali Gradiva, Foro Italicum,Celsea e in Poetry.

Di lei hanno scritto: Marilla Battilana; A. De Palchi; A. Piazza Nicolai; E. De Pasquale; L. Nanni; G. Niccolai (Gruppo 63); R. Bettiol; Luigi Fontanella;  Arnold De Vos; Peter Carravetta, Mariella Colonna; G. Linguaglossa e altri poeti-saggisti.