16 Gennaio 2020
Lorenzo Franceschini
Il 59esimo appuntamento IndependentPoetry ha ospitato il poeta e cantautore Lorenzo Franceschini, giovedì 23 gennaio alle 21.00, al Prometeo – Arci Faenza, dove è stata presentata la sua opera prima La mente bianca (Il vicolo 2019).
OPEN MIC in coda per il pubblico
LORENZO FRANCESCHINI è nato a Milano nel maggio del 1982; vive a Senigallia, nelle Marche, dove lavora come docente d’Italiano e Latino. Insegna altresí Linguistica italiana e didattica della lingua all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Dottore di Ricerca in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento (INSR di Firenze), ha tenuto conferenze in Italia, Germania, Svezia e Belgio. Ha partecipato, come borsista, all’XI ed al XIII ciclo di seminari bruniani al Warburg Institute di Londra. È autore di articoli specialistici, pubblicati in riviste di settore.
È chitarrista, cantante ed autore del gruppo musicale Arbitri Elegantiae, fondato nel 2000, con il quale ha pubblicato due album ed uno spettacolo di teatro canzone. Ha collaborato con il cantautore tedesco Ekkes Frank e con il poeta Andrea Mazzanti. Con la moglie, Silvia Falcinelli, ha fondato il duo musicale Momo Duo, nel quale suona la chitarra e il basso acustico.
Nel 2010 ha fatto parte della giuria (premio della Stampa) del XXVI Festival nazionale dell’umorismo Cabaret, amoremio! di Grottammare, e nel 2013 è stato membro della giuria tecnica della finale regionale marchigiana del concorso Rock targato Italia, in qualità di musicista e paroliere. Ha pubblicato poesie in raccolta collettanea, e racconti, articoli, recensioni ed interviste in varie testate nazionali. È redattore di “Argo – rivista d’esplorazione”. Questo è il suo primo libro di poesie.
da La mente bianca
Lorenzo Franceschini
*
Vorrei posare, ora,
in quelle terre dolci d’Occidente
dove l’uomo è memoria, e la vita
si canta.
*
Mi parli
da quel luogo di là
dove sei sempre, da quella terra che non sa
maggese.
*
Vestita
di bianco la mente
si spegne alla tua fonte
m’insegni lenta
dove indugiare
“supina sul silenzio
ogni cosa un fiore
offre”.
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