Aurea Bettini

ORG- Independent Poetry

Dalla raccolta inedita: Le crepe gentili


I
 
Non è ancora bruciata
Sodoma né Dante
è uscito a riveder
le stelle.
 
Vaghiamo ebeti
tra eventi rovinosi
come Arianne
sull’isola
abbandonata.

 

II
 
E subito la notte
fu luce scomparsa
sulla terra che tremava
in quell’ultimo respiro.
Nella voluta ignoranza
rotola la pietra sigillo,
il mistero esploso.
 
Finiamo qui la fuga.
 
Mentre le rose
continuano primavera,
nell’illusione giochiamo
ai bambini innocenti.


III


Lezione di storia
 
non è linea
la storia, il passo
impervio di un riscatto
per i vinti.
 
 
Historia magistra vitae?
 
Così dicevi con le mani
sul capo mozzato
il ghigno dell’inumano.
 
Ancora
non fa didattica l’errore.
Manca il filo
di un altrove.

 

 

foto di Roberto Ceccanti – Tres Dotes 2018