4 Aprile 2022

Rassegna 2022

Ripartirà con il poeta Alessandro Brusa il ciclo di appuntamenti dedicati alla poesia a cura dell’Associazione faentina Independent Poetry, mercoledì 6 aprile alle 21.00, al Circolo Prometeo di Faenza.

La serata di apertura sarà dedicata a “L’amore dei lupi” la più recente pubblicazione dell’autore uscita per Giulio Perrone Editore nel 2021: un potente canzoniere in cui la sfera privata si eleva a parola comune, proprio per l’universalità del tema trattato. La compatta raccolta di testi attraversa l’amore in ogni sua forma: tra impeti di avvicinamento e di allontanamento, di conquista e di perdita, la sessualità va in scena senza scandali, proprio tanto quanto la tenerezza di ogni abbraccio, o la profondità di un pensiero. Introdurrà la serata Luca Bombonati, presentazione a cura di Rossella Renzi.

Sabato 7 maggio alle 18.00, alla Bottega Bertaccini di Faenza, la rassegna proseguirà con la presentazione di “Vivi nella parola. I sepolcri dei poeti romagnoli” libro scritto dal poeta e drammaturgo Nevio Spadoni e dal docente Fabio Pagani (L’arcolaio editore, 2021). Il volume sviluppa un percorso sul tema della morte, affiancando ai testi di trenta autori romagnoli del Novecento le fotografie dei loro sepolcri, in un viaggio ideale che conduce il lettore da Bologna fino a Rimini. L’antologia conduce anche un viaggio temporale, oltre che geografico, da Giovanni Pascoli fino a Giovanni Nadiani, attraversando la produzione di autori come: Renato Serra, Dino Campana, Ferruccio Benzoni, Nino Pedretti, Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Elio Pagliarani e molti altri. Presenta la serata, in dialogo con gli autori dell’opera, Monica Guerra.

Venerdì 20 maggio alle 18.00, alla Biblioteca Manfrediana di Faenza, il poeta Stefano Simoncelli presenterà la sua recente opera “Sotto falso nome” (PeQuod, 2022). Gli assenti, da sempre protagonisti dei versi di Simoncelli, ritornano con garbo e naturalezza ad assottigliare il velo che separa le dimensioni, a mescolare gli universi di morte e vita, presenza e assenza, ricordo e sogno. Il peso di ogni perdita piega lo sguardo, l’alba rattrappisce e ritualmente consegna all’autore e al lettore la quotidiana ferita della separazione, ma sono gli slanci di grazia improvvisa a confondere i confini tra le isole di un’ipotetica demenza e le carezze dei morti. È in questa mescolanza, con la semplicità delle cose che riguardano il Tutto, che accediamo all’universo del poeta dove memoria e silenzio hanno assorbito buona parte dell’esistenza, dove il dialogo è lasciato agli oggetti in disuso, alla voce buona dei morti.

Venerdì 10 giugno alle 18.00, alla Biblioteca Manfrediana di Faenza, il poeta e giornalista Michele Donati presenterà la sua opera di esordio “Il paesaggio nuovo” uscito per il Vicolo Editore nel 2021, con prefazione del poeta veneziano Francesco Sassetto. I luoghi della Romagna faentina, terre in cui l’autore affonda memoria e radici, sono protagonisti di questi versi: emblemi della trasformazione perpetrata dall’uomo sulla natura all’insegna delle logiche del profitto e di un malinteso progresso, ma anche luoghi dell’anima da cui una ripartenza è- o dovrebbe essere- possibile. L’urgenza di un linguaggio altro, portatore di un rinnovato senso del sacro -tanto legato ai luoghi quanto agli esseri umani che li popolano-, si fa stimolo per la coscienza e possibile direzione per uscire dallo stallo in cui la contemporaneità pare incastrata. Ristabilire prospettive di lungo termine e travalicare le logiche numeriche dello sfruttamento sono vie percorribili, ma soprattutto imprescindibili.

Seguiranno venerdì 8 luglio e sabato 9 luglio alcuni incontri laboratoriali sulla scrittura in versi, riservati ai soli associati, per ulteriori informazioni: indep.poetry@gmail.com – www.independentpoetry.org