Monica Matticoli

Ospite

Sono nata a Isernia nel 1969 e vivo a Siena dal 1988, dove ho studiato Lettere moderne laureandomi in Filologia Romanza col Prof. Pietro G. Beltrami e una tesi sul trovatore provenzale Gaucelm Faidit. A seguire, ho frequentato il Master “L’Arte di Scrivere” sempre presso l’Università di Siena e mi sono formata come couselor. Dal 2003 mi occupo di narrazione biografica, sistemica della comunicazione, formazione e consulenze per lo sviluppo personale e professionale nell’ottica della differenza sessuale. Collaboro con strutture pubbliche e private e sono responsabile dello Sportello Donna presso i Centri per l’Impiego di Siena e della Valdelsa. Dal 2015 sono anche docente di alfabetizzazione e italiano L2 presso il C.P.I.A. 1 di Siena.

Con Valentina Tinacci sono autrice della silloge poetica Venti lucenti unghie, fra i libri vincitori della IV edizione del Premio di Letterature i miosotìs (Edizioni d’if, Napoli 2009).

Nel 2010 ho iniziato a collaborare, anche come performer, col cantante e ricercatore vocale Miro Sassolini realizzando alcune sperimentazioni multimediali fra cui Rumore bianco (Black Fading Records, Bologna 2011) e L’attesa del canto (2016).

Nel 2011 ho fondato il Progetto S.M.S. con Miro Sassolini e Cristiano Santini e sono ideatrice, co-progettista, paroliera e voce narrante del disco Da qui a domani (Black Fading Records, Bologna 2012) realizzato con metodo compositivo sperimentale: qui, il videoclip Mai troppo chiuso il tempo.

Sono autrice del testo per un cameo di Miro Sassolini nel disco vdb23/nulla è andato perso di Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi e nel 2013 ho portato in scena lo spettacolo Miro Sassolini 50/30: dalla new wave a domani con la partecipazione straordinaria di Mauro Sabbione.

Nel 2017 sono usciti la raccolta di poesie L’irripetibile cercare (Oèdipus Edizioni, Salerno) con allegato il disco L’essenza dell’io che ho realizzato insieme a Miro Sassolini e a Marco Olivotto e il disco solista di Miro Sassolini Del mare la distanza, testi miei e musiche di Cristiano Santini e Gianni Maroccolo (Contempo Records, Edizioni Materiali Musicali di Giordano Sangiorgi del M.E.I.): qui, il videoclip Aaminah.

Nel 2018, in occasione dell’Estate Fiorentina, ho portato per la prima volta in scena lo spettacolo Verso l’inquieto mare notturno, un omaggio a Dino Campana realizzato insieme a Miro Sassolini e al musicista Carmine Torchia e prodotto da Materiali Musicali.

Ad agosto 2021 è andata in scena la prima dello spettacolo La nebbia sale dalla terra scritto insieme a Miro Sassolini e al chitarrista e cantautore Paolo Benvegnù e tratto dal romanzo omonimo di Antonella Presutti (Emersioni 2020).

A settembre 2021, in occasione delle celebrazioni nazionali per il centenario della nascita e per il decennale della morte del poeta Andrea Zanzotto, ho partecipato insieme a Miro Sassolini allo spettacolo Interpretare Zanzotto: “Gli sguardi, i fatti e senhal” (direzione artistica di Lello Voce e consulenza letteraria di Stefano Dal Bianco).

Come poetessa e performer ho partecipato a rassegne e festival nazionali fra cui Carta Carbone (2018), Canzoniere di Squilibri Editore (2018, 2019, 2021, direzione artistica di Lello Voce), Bologna in lettere (2020).

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