Centro Civico di San Patrizio
3 settembre 2022 ore 18.00
Carmen Gallo e Michele Donati
La Rassegna Independent Poetry riparte sabato 3 settembre alle ore 18.00 con il primo incontro del ciclo “La poesia in dialogo” curato per il Comune di Conselice e per la Biblioteca Giovanna Righini Ricci. Gli autori Michele Donati e Carmen Gallo sono introdotti da Monica Guerra al Centro Civico di San Patrizio, Conselice. Michele Donati, autore del territorio faentino, presenta la sua raccolta “Il paesaggio nuovo” (Il vicolo, 2021) e Carmen Gallo, autrice e traduttrice napoletana, propone “Le fuggitive” (Aragno, 2020).
Carmen Gallo ha pubblicato tre libri di poesia: “Paura degli occhi” (L’Arcolaio 2014), “Appartamenti o stanze” (D’If, 2016) e “Le fuggitive” (Aragno 2020), che ha vinto il Premio Napoli per la poesia 2021. Nel 2019 è stata inclusa nel “XIV Quaderno di
poesia contemporanea” a cura di F. Buffoni (Marcos y Marcos) e un’ampia selezione delle sue poesie, tradotte in tedesco, è presente nell’antologia “Die Maulposaune. Gedichte aus Italien”, a cura H. Thill e C. Caradonna (Das Wunderhorn). Come anglista e traduttrice, ha curato “Tutto è vero, o Enrico VIII” di Shakespeare (Bompiani 2017) e pubblicato il saggio sui poeti metafisici “L’altra natura. Eucaristia e poesia nel primo Seicento inglese” (ETS 2018, Tempera Book Prize 2018). Il suo ultimo lavoro è una nuova edizione e traduzione commentata di “The Waste Land” di T.S. Eliot, intitolata “La terra devastata”, per il Saggiatore (2021). È nella redazione della rivista “il verri” e del blog “Le parole e le cose2”. Ha svolto attività laboratoriali in carcere. Fa parte della giuria del Premio Franco Fortini. Insegna letteratura inglese alla Sapienza Università di Roma.
poesia contemporanea” a cura di F. Buffoni (Marcos y Marcos) e un’ampia selezione delle sue poesie, tradotte in tedesco, è presente nell’antologia “Die Maulposaune. Gedichte aus Italien”, a cura H. Thill e C. Caradonna (Das Wunderhorn). Come anglista e traduttrice, ha curato “Tutto è vero, o Enrico VIII” di Shakespeare (Bompiani 2017) e pubblicato il saggio sui poeti metafisici “L’altra natura. Eucaristia e poesia nel primo Seicento inglese” (ETS 2018, Tempera Book Prize 2018). Il suo ultimo lavoro è una nuova edizione e traduzione commentata di “The Waste Land” di T.S. Eliot, intitolata “La terra devastata”, per il Saggiatore (2021). È nella redazione della rivista “il verri” e del blog “Le parole e le cose2”. Ha svolto attività laboratoriali in carcere. Fa parte della giuria del Premio Franco Fortini. Insegna letteratura inglese alla Sapienza Università di Roma.
Michele Donati (Faenza, 1994) si è laureato in Italianistica all’Università di Bologna con una tesi in Poesia italiana del ‘900 su Clemente Rebora e la musica: un estratto è stato pubblicato su Smerilliana (n.23, 2020) con il titolo “Per un Rebora mal noto. Indagine su Rebora e il melodramma”. Scrive sul quotidiano Corriere Romagna, è redattore della rubrica QB e vicepresidente dell’associazione IndependentPoetry, con cui cura appuntamenti e letture poetico-musicali (“Melusina” di Antonio Porta, “L’ospite che non giunse” di Nella Nobili, “La libellula” di Amelia Rosselli nello spazio espositivo Officina Matteucci, Faenza, 2018-19). È autore e regista di spettacoli teatrali: “Mazapégul”, Museo Carlo Zauli (Faenza), Festival Tres Dotes (Tredozio), 2018; “Canone a specchio”, Fringe Festival (Edimburgo), Teatro del Navile (Bologna), 2019. Suoi testi tratti dalla raccolta “I paesaggi” sono stati pubblicati sull’antologia “Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla rete” (Puntoacapo editrice, 2021) a cura di Alma Poesia. “Il paesaggio nuovo” (Il vicolo, 2021), con prefazione di Francesco Sassetto, è la sua opera prima.